I grostoli

 

I grostoli sono importanti per due motivi: il primo è la fonte della ricetta "Il talismano della felicità", della grande Ada Boni, da cui la ricetta è tratta, il secondo lo vedete dalle foto, la prima ricetta in cui la mia piccola Anna è passata da spettatore ad artefice principale, una grande soddisfazione (gennaio 2003). Ritornando al talismano della felicità, riporto in basso la dedica di mia nonna Anna e delle mie Zie Angelina, Santina, Ginetta e Lena, Natale 1946! ... Ti aiuti, Eva cara, a far contento Bepi preparando a lui gustosi manicaretti.... Mamma e sorelle con tanto affetto. Sulle pagine di questo libro io ho cominciato a sognare, l'ho letto e riletto come se si trattasse di un romanzo d'avventure.

 

Passando ad aspetti più tecnici: 500 gr di farina bianca, 30gr. di burro o strutto, 2 tuorli e un uovo intero, 20 gr. di zucchero, 1 presina di sale, grappa q.b., olio per friggere almeno due litri, zucchero al velo per decorare.

Lasciare ammorbidire il burro, disporre la farina a fontana e impastare con tutti gli ingredienti aggiungendo un po' di grappa, circa 3 bicchierini, sino ad ottenere una bella pasta elastica, lasciar riposare per 1/2 ora e poi tirate finemente, tagliare a losanghe, praticare due tagli al centro di ogni losanga e quindi friggere in abbondante olio. Disporre su carta assorbente e quando i grostoli saranno freddi disporli in vassoi a strati, spolverizzando ogni strato con abbondande zucchero al velo.