Ragù alla napoletana

Il genio partenopeo, da buon veneto sono fiero delle tradizioni e del dialetto, sobbollire sparisce di fronte al nostrano “pipare”, che a sua volta scompare se paragonato al napoletano “peppiare”. Chi che usa certi termini non può che avere una gran cucina.

600 gr. di conserva di pomodoro - 800 gr. di muscolo di manzo o di "capeo del prete" - 2 scalogni - 100 gr. di pancetta affumicata a dadolini - 2 cucchiai di concentrato di pomodoro - olio extravergine d'oliva, sale e acqua q.b.

Avviare, in una pentola di coccio poco più grande del pezzo di manzo, un soffritto con un po' d'olio la pancetta e gli scalogni ridotti a fettine sottili; aggiungere la carne, rosolare per qualche minuto bagnare con il concentrato sciolto in po' d'acqua tiepida con un bel pizzicotto di sale, aggiungere la conserva e tanta acqua in modo da coprire la carne e ora armarsi di pazienza e lasciare "peppiare", a recipiente coperto, per almeno tre ore, rigirando la carne di tanto in tanto. Con il sugo si possono condire tutti i formati di pasta, con una leggera preferenza per gli ziti. La carne invece va servita come secondo.