Come le comete che con varia periodicità appaiono sulla volta celeste, così Rita di tanto in tanto si dedica ai "fornelli". L'ultima volta (gennaio 2005) tornando a casa ho trovato Rita che stava approntando una crema di fagioli cannellini con pomodorini freschi: l'emozione provata è paragonabile a quella di un astronomo che scopre una nuova luna di Titano.
|
300 gr. di fagioli cannellini secchi, 2 cipollotti, 20 pomodorini di Pachino, una foglia di alloro, un rametto di salvia, 6 foglie di basilico, un cucchiaino di bicarbonato di soda, olio extra vergine d'oliva sale e pepe q.b.
|
Lasciare in ammollo i fagioli per 12 ore con un cucchiaino di bicarbonato di soda, scolarli e farli sobbollire in acqua salata sino a completa cottura, circa due ore, in compagnia di un cipollotto, della foglia d'alloro e del rametto di salvia. Passare i fagioli al passaverdure (disco fine) aggiungendo tanta acqua di cottura in modo da ottenere una bella crema fluida, da far sobbollire ancora per una decina di minuti. Un'ora prima di servire sbollentare per un minuto i pomodorini pelarli tagliarli in quattro privandoli dei semi, disporli in una ciotola con l'altro cipollotto tagliato a rondelle molto fini, le foglie di basilico spezzettate condendo il tutto con olio un po' di sale e una macinatina di pepe. Servire la crema di fagioli caldissima guarnendo al centro ogni piatto con una generosa cucchiaiata di pomodorini. Ottima! P.S. in mancanza di pomodorini si possono usare anche i pelati ridotti in dadolata. |