Risotto di pesce
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Avviciniamoci in punta di piedi ... in silenzio ... con deferenza a questo monumento della cucina, un monumento dai mille volti, dalle molteplici sfumature, dagli infiniti sapori: il risotto di pesce. Do una ricetta approssimativa, solo un consiglio a voi e al vostro gusto definire i dettagli. Primo fondamento un buon fumetto di pesce, fatto con cura ed amore, poi la scelta del pesce, anzi la composizione dell'orchestra che dovrà essere interprete di questa sinfonia di gusti; un nutrito gruppo di amici fidati con cui condividere questo piatto ed infine dell'ottimo vino bianco secco che benedica il tutto. Pulire il pesce e se si utilizzano cozze e/o vongole farle aprire in olio prezzemolo e aglio tenendo da parte il liquido di cottura filtrato, io personalmente sguscio le vongole e/o le cozze ma non è obbligatorio, bisogna decidere se privilegiare l'effetto scenico o la facilità nel gustare il piatto. Cuocere brevemente le seppie e i calamari, con un leggero soffritto d'aglio e prezzemolo e poi sfumare con vino bianco. Dobbiamo ora concentraci sul risotto, in una bella padella dai bordi alti tostare il riso in poco olio extravergine d'oliva, sfumare con vino bianco e iniziare la cottura con aggiunte di fumetto di pesce e il fondo di cottura filtrato di cozze e/o vongole, dopo tre minuti aggiungere il pesce, iniziando dalle seppie e calamari e poi via via con i pesci più delicati, tenete presente che per gamberoni, canestrelli o mazzancolle sono sufficenti tre minuti di cottura per le vongole e cozze cinque. Alla fine aggiungere un po' di prezzemolo trito qualche minuto di riposo e poi a tavola! A chi piace, come al sottto scritto, una bella macinatina di pepe. Le foto sono del Nanetto: Gamberoni e Mazzancolle, Canestrelli, Calamari e il piatto finito. |
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