Risotto coi bruscandoli (Luppolo)

320 gr. di riso vialone - una mazzetto di bruscandoli - una noce di burro - 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva - 2 cucchiai di grana padano - brodo di carne - sale q.b.

Iniziare la cottura del riso tostandolo brevemente con l'olio e poi continuare aggiungendo in brodo di carne, in una padellina separata fondere il burro appassire i bruscandoli, tritati grossolanamente, coprire con un mestolino di brodo e cuocere a fuoco dolcissimo per dieci minuti, aggiungere al riso, aggiustare di sale e completare la cottura, infine mantecare il risotto con un paio di cucchiai di grana padano grattugiato.
Il termine bruscandolo deriva dal verbo bruscare, ovvero potare, infatti per raccogliere le cime del luppolo si pota (se brusca) la pianta della parte più tenera. Si potrebbe addirittura scomodare nobili origini latine, bruscandolo gerundivo del verbo bruscare ovvero da raccogliere, al pari di Cartago delenda est (Cartagine deve essere distrutta)!
Ultima nota di colore, i fiori del luppolo, una sorta di picola pigna morbida ha secondo la tradizione popolare un blando effetto soporifero e per questo motivo venivano inseriti in piccoli sacchetti di garza da infilare nelle federe dei cuscini per favorire il sonno.