Costate alla "Lupi"

La ricetta deve lasciare spazio alla presentazione di Lupi, non i mammiferi ululanti, ma di Andrea Lupi un bipede calvo di mia conoscenza. Quando "progetto" un pranzo penso ai gusti di ogni singolo commensale e cerco, per quanto sia possibile, di soddisfarli tutti. Lupi, in particolare, ama i gusti selvaggi e essenziali come queste costate. Tanto per capire il tipo un suo ideale di pastasciutta: pasta, burro e null'altro! Queste costate sono state quindi pensate e realizzate con pochissimi ingredienti per esaltarne il gusto e per far contento Andrea. Dal mio macellaio di fiducia mi sono fatto preparare quattro costate di manzo senz’osso del rispettabile peso di circa 800 gr. l'una, le ho condite con un po’ d’olio e pepe lasciandole marinare per un'ora, nel frattempo ho acceso un bel fuoco. Una cottura rapida: la carne va cotta sulla griglia sovrastante uno spesso letto di braci ardenti, il forte calore impedisce l'uscita dei preziosi succhi, anzi li spinge verso l'alto e quando questi iniziano ad uscire dal lato ancora crudo si gira la carne in modo da imprigionarli definitivamente all’interno. Appena un po’ di sale e poi subito a tavola.
Quella sera ho visto Lupi felice!