Tagliare a pezzi il capretto lavarlo con cura e asciugarlo,
disporlo a strati in una coppa alternato con gli aromi, il sale e coprirlo
con il vino bianco mescolato con il succo del limone, farlo poi riposare
per 12 ore. Lasciato quindi marinare in luogo fresco asciugare il capretto
con cura certosina; con un mestolo forato prelevare gli aromi dalla
marinata e con un po' d' olio avviare un soffritto leggero in una capace
pentola di terracotta; nel frattempo in una teglia far rolosare a fuoco
vivo i pezzi di capretto con poco olio in passate sucessive in modo
da rosolare pochi pezzi per volta. In questa fase bisogna prestare molta
attenzione ed il fatto di rosolare pochi pezzi per volta e' d' aiuto,
si deve procedere come per il roastbeff, i pezzi devono risultare uniformemente
dorati per poi essere adagiati nella pentola di terracotta, in almeno
due strati. Infornare a 180° e cuocere per circa tre ore rimescolando
i pezzi di capretto ogni quarto d' ora mettendo quelli dello strato
superiore in quello piu' basso e viceversa. Se state attenti e curate
la cottura con vero amore non dovrebbe essere necessaria l' aggiunta
di liquidi, ma in caso contario potete usare un po' della marinata.
Servite caldo con polenta appena fatta e erbe amare passate il padella
con aglio ed un po' di pancetta.
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