Il risotto ha in sé tutti i requisiti della
raffinatezza, dell' eleganza discreta - alla Lord Brummel per capirci
- un aroma delicato, un profumo soave ed infine una gran gioia per il
palato.
Ma ogni rosa ha le sue spine e il Risotto di spine ne ha molte, non
perdona gli errori e non sopporta una preparazione frettolosa, ma regala
grosse soddifisfazioni a chi lo cuoce con i giusti "Crismi".
Per questo banco di prova culinario gli ingredienti base non sono tuttavia
molti: il brodo di carne o di verdura, mai di dado, il condimento base
ed una gestazione attenta di circa 16 o 18 minuti, aggiungendo, di volta
in volta, il brodo in piccole quantità, mescolando infine il
tutto con pazienza certosina.
Per i risotti da servire ben sgranati, per intenderci
non quelli allonda, è opportuno tostare il riso in una
bella padella con un filo dolio e poi aggiungere il condimento
proseguendo la cottura. Il forte calore provoca un processo di caramellizzazione
degli amidi presenti sulla superficie dei chicchi assicurando una perfetta
cottura al dente.